Anno nuovo, BIA nuova

Finalmente ho anch'io questo piccolo gioiellino nel mio studio: una BIA 101 Akern new editionSe volete sapere di cosa si tratta o avete dubbi o domande trovate il dovuto approfondimento in questa apposita pagina (se invece siete dei colleghi dietisti, nutrizionisti o dietologi e volete sapere dove acquistarla, consultate Jatreia, distributore per Akern nel nord Italia). 

Come mai dopo 10 anni di lavoro senza, finalmente mi sono decisa a prendermi un bioimpedenzimetro?
Di certo, si può lavorare molto bene anche solo con una bilancia. Ma da tempo ormai mi ronzava nel cervello una vocina, quella vocina che ad ogni controllo col paziente (troppo ossessionato da quella maledetta bilancia) mi ripeteva di non fidarmi solo della bilancia.
Era necessario quindi che potessi misurare l'effetto dei miei consigli (nutrizionali e di stile di vita) in un modo diverso che pesare le persone.
Devo ancora imparare molto sull'interpretazione dei dati, ma già dopo poche settimane d'uso ne vedo l'enorme utilità.

Per esempio il referto qui di seguito: una paziente sportiva interessata ad aumentare la massa muscolare.

Al controllo dopo poco più di un mese di dieta ad hoc e attività fisica mirata, la ragazza aveva un peso aumentato di +400 g. Anche se perfettamente normopeso, ben sappiamo come noi donne possiamo entrare in crisi se vediamo la (maledetta) bilancia andare su anche solo di pochi etti. Tuttavia, la BIA è venuta in nostro soccorso: nei cerchi fucsia vedete le variazioni, in quelli arancioni cosa invece non si è modificato. C'è stato un aumento della BCM (che è la massa cellulare, cioè la componente metabolicamente attiva dell'organismo), mentre la FM (massa grassa) è rimasta costante (nel caso specifico non voglio che diminuisca ulteriormente perché il soggetto è una giovane donna e spingerla a perdere grasso oltre un certo livello la esporrebbe al rischio di problemi ormonali). Quindi, in sintesi: anche se la bilancia aveva decretato un aumento di peso, la mia paziente non è ingrassata bensì ha costruito muscolo.

Questo solo un esempio, ma una BIA ben utilizzata può fornire molti altri utilissimi dati per il monitoraggio del paziente nel tempo.