Vegan fingerfood

Informazioni Nutrizionali

Tante proteine vegetali, zero lattosio, zero glutine e moltissimo gusto a cuor leggero! 

Ingredienti

(dosi per sei persone)

Per la farinata di ceci:
(Ricetta di Vegachef, dosi dimezzate)

  • 130 g di farina di ceci
  • 500 ml di acqua
  • 1 bel pizzico di sale
  • 2 cucc. di olio extravergine di oliva
  • pepe, rosmarino e timo
     

Per l'insalata di quinoa e pomodorini:

  • 120 g di quinoa
  • 8 pomodorini
  • 8 olive nere
  • un ciuffo di rucola
  • basilico o altra erba aromatica a piacere
  • 1 cucc. di olio extravergine di oliva
     

Per la purea di fave con le cicorie:

  • 200 g di fave secche
  • 1/2 foglia di alloro
  • un mazzetto di cicorie
  • 1 cucc. di olio extravergine di oliva
     

 

Procedimento farinata:
La sera prima si mette in acqua la farina di ceci col sale.
Il giorno dopo si amalgama l'olio e si versa questo composto molto liquido su una teglia da forno ricoperta da carta da forno (in base alla dimensione della teglia otterrete una farinata più o meno sottile. Io ho usato una teglia rettangolare 35 x 25 cm e mi è venuta abbastanza sottile). Tritate il rosmarino fresco, il timo e il pepe, cospargete la farinata e infornatela a 200° C per circa 30 minuti.
Tagliare la farinata solo una volta rafreddatasi, a quadratini. Io ne ho serviti tre a testa, infilandoli sfalzati in uno stuzzicadenti.

Procedimento insalata di quinoa:
Si sciacqua la quinoa e si pone in pentola con acqua (1 parte di quinoa: 2 parti di acqua). Si porta a bollore, si sala e si lascia cuocere per 30 minuti.
Passato questo tempo, se tutta l'acqua non è stata riassorbita far scolare l'eccesso di acqua e porre a raffreddare.
A parte affettare finemente pomodorini, olive e rucola.
Aggiungere basilico o rosmarino fresco, a seconda del vostro gusto.
Quando la quinoa sarà fredda unire le verdure e condire con l'olio. Aggiustare di sale.
Ho servito questa insalata in bicchierini di vetro da liquore (del volume di circa 50 ml).

Procedimento purea di fave:
La sera prima si mettono le fave in ammollo con abbondante acqua fredda.
Il giorno dopo si e si pongono in pentola (meglio se di terracotta), ricoperte d'acqua e con l'alloro.
Dal bollore dovrà passare almeno un'ora e non bisogna girare le fave, solo salarle e aspettare fin quando non si saranno disfatte.
A fine cottura si possono frullare col frullino ad immersione per rendere la purea più vellutata (ovviamente dopo aver tolto l'alloro!).
Si condisce con l'olio crudo e si decora con un ciuffetto di cicorie precedentemente lessate in acqua salata.
Ho servito questa purea in pirottini di ceramica della dimensione di un muffin.