Lo sanno tutti: se hai l'intestino pigro è necessario che tu aumenti l'apporto di fibra (= verdura, legumi, cereali integrali, frutta) e di acqua della tua alimentazione.
Ma come mai tantissime persone, pur mangiando molti di questi alimenti e bevendo adeguatamente, continuano ad avere il problema dell'intestino pigro?
Le possibilità sono svariate.
Ma scomodano sempre situazioni complesse o patologie organiche, la cui prevalenza nella popolazione risulta scarsa rispetto al colosso della stipsi.
Un aspetto su cui purtroppo ci si sofferma troppo poco è invece quello energetico.
E cioè: si sta introducendo, nel complesso dell'alimentazione quotidiana e settimanale, una sufficiente quota calorica?
Sembrerà una cosa banale, ma se a livello energetico sottopongo cronicamente l'organismo a un deficit calorico (cioè sto a dieta o restringo l'alimentazione o mangio solo alcune categorie di cibi o solo piccole quantità), l'intestino ridurrà i movimenti peristaltici e tenderà ad "assopirsi" (eh sì, anche la contrazione dell'intestino ha un costo), per permettere che il corpo utilizzi la poca energia a disposizione per le funzioni più importanti (non che la peristalsi intestinale sia poco significativa, ma in tempi bui il corpo deve preservare le funzioni vitali, cioè battito cardiaco, funzionalità cerebrale e respiratoria, tutto il resto può passare in secondo piano).
Ci avevi mai pensato o qualcuno te lo aveva mai detto?
Scrivimi la tua esperienza nei commenti!
A presto.

Bibliografia:

1. Association of Dietary Energy Intake With Constipation Among Men and Women: Results From the National Health and Nutrition Examination Survey.

Yang S, Wu XL, Wang SQ, Guo XL, Guo FZ, Sun XF.Front Nutr. 2022 Apr 12;9:856138. doi: 10.3389/fnut.2022.856138. eCollection 2022.PMID: 35495926;

2. Safety of alternate day fasting and effect on disordered eating behaviors.

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3. Gastrointestinal symptoms in anorexia nervosa. A prospective study.

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