Maternità e nutrizione

Diamo finalmente inizio alla serie di articoli in cui il parere del professionista (la dietista che è in me) si confronterà con quello della "paziente" (la donna incinta che è sempre in me). Molto di ciò che scriverò qui e negli articoli futuri rappresenta la mia personale esperienza, che non vuole porsi come verità assoluta ma atto di condivisione, forse utile per alcune e per altre no. Ricordatevi sempre che la gravidanza è un periodo molto particolare e soggettivo di una donna, durante il quale i consigli gratuiti degli altri (e spesso non richiesti) sono ben poco tollerati. Una stessa donna può avere esperienze molto diverse nelle varie gravidanze della sua vita. Oltre a questo, ci sarà invece la parte più "scientifica", in cui spiegherò perché sono fondamentali certe precauzioni in gravidanza, frutto di letture, tanto studio e del mio lavoro.
 

Maternità, il parere della dietista 

Essere mamme inizia molto prima di quel test positivo. Eppure lo sapete che in Italia il 50% delle gravidanze non è programmato? In un mondo in cui programmiamo persino quando andare a fare la pipì, una cosa così grande e importante una volta su due è frutto del caso. Ma vi dirò di più: anche tra chi in qualche modo "programma" una gravidanza spesso ci sono donne che non fanno alcun tipo di prevenzione, che sia assumere regolarmente acido folico da almeno due mesi prima del concepimento o modificare alcune abitudini che potrebbero influire molto negativamente sulla salute del nascituro. E su questo tema mi arrabbio moltissimo con la classe medico-sanitaria, dal medico di base al ginecologo all'ostetrica, che dovrebbero fare molta più educazione e formazione alle donne anziché limitarsi a prescrivere esami, farmaci e integratori senza spiegare il perché determinate procedure siano così essenziali. Inoltre, si parla tanto di alimentazione in gravidanza senza specificare quanto invece sia importante arrivare a un buono stato nutrizionale prima della gravidanza stessa, perché diversi studi ormai concordano sul fatto che l'organismo della donna sia un serbatoio di sostanze nutritive e non, accumulate già molto prima del concepimento, a cui il feto attingerà non soltanto per i 9 mesi dell'endogestazione ma per i successivi 6 o più mesi di allattamento.

Maternità: il pensiero della donna

Desiderare un figlio e un bel giorno scoprire che una piccola vita sta crescendo dentro di te è un gran casino. Un meraviglioso gran casino. Per quanto tu possa arrivarci desiderosa e preparata, c'è sempre una parte di te che, per più o meno tempo, resterà piuttosto incredula e non troppo convinta che tutto questo stia accadendo per davvero. Non che i segnali non ci siano e non si facciano prepotentemente sentire, ma per tante ragioni diverse e personali si fa fatica ad affrontare questa nuova situazione. Inoltre il corpo è letteralmente sconvolto dal progesterone, che la fa da padrone e detta legge anche sull'umore. Non resta difficile immaginare quanto sia complesso ritrovare un nuovo equilibrio, soprattutto per quelle donne che già da prima faticavano ad averne uno. La gravidanza può essere una splendida occasione per far la pace con se stesse, occuparsi del proprio corpo e del proprio bambino, oppure tutto il contrario, può diventare un motivo ulteriore per fare ancor più confusione. A causa del nuovo assetto ormonale potrai sentire molta più fame di prima oppure tanta nausea, e questo inciderà sul tuo modo di alimentarti, nonostante tu sappia lucidamente e razionalmente che devi mangiare in modo corretto e non mettere su troppo peso.  

Nutrizione in gravidanza: cosa ti dicono gli altri

Ci sono tante raccomandazioni nutrizionali da tenere presenti già da prima del concepimento (ne scriverò ampiamente a partire dal prossimo articolo), a queste si aggiungono tutte quelle relative alla gravidanza, in primis una serie di norme igieniche nel trattamento degli alimenti. Ma vi renderete conto molto presto che l'attenzione di tutti sarà rivolta a quanto peso metterete su. Non solo il ginecologo (che poi anche tra i ginecologi, ne parleremo, esistono vistose differenze di pensiero), ma i familiari, gli amici e i colleghi, tutti quelli che saranno al corrente del vostro stato vi faranno prima o poi la fatidica domanda: "Ma quanto peso hai messo su?" oppure "Ti trovo sciupata! Ma stai mangiando? Guarda che adesso devi mangiare anche per il piccolino!" oppure "Non starai prendendo troppo peso?". E così via. Preparatevi. E poi gli aneddoti riportati, della sorella del cugino del cognato del collega, "magrissima, tutta pancia", che avrebbe preso solo 5 kg e il giorno dopo il parto già era in palestra a fare squat. I confronti con le subrette della tv, meravigliose prima durante e dopo la gravidanza. E tanto altro ancora. Purtroppo, anche la gravidanza viene ridotta a una competizione o peggio, una ennesima prestazione della donna. Sta a voi prendere le dovute distanze e viverla in modo completamente diverso.

Nutrizione in gravidanza: dieta?

Ve ne diranno di tutti i colori e anche quando cercherete di prendere delle informazioni dal gran calderone del web troverete tante notizie, spesso fra loro contrastanti. E la cosa non sarà di aiuto, data la già enorme confusione che proverete di base. Prestate attenzione anche ai consigli nutrizionali del vostro ginecologo: può essere il professionista migliore dell'universo, ma di fatto l'alimentazione non è la sua specializzazione per cui è difficile che possa darvi delle indicazioni precise e spesso capiterà che vi dia consigli così generici da lasciarvi confuse, o al contrario potrebbe allarmarvi col peso da non prendere, fornendovi magari anche degli schemi dietetici prestampati non adeguati per voi. Ricordatevi di questo: la gravidanza è un periodo fisiologico della vita di una donna. Poi possono esserci gravidanze non fisiologiche, potologie e gravidanze a rischio, ma queste rappresentano una piccola fetta a parte. Di base è bene partire senza medicalizzare troppo la gravidanza, ricordandoci che in questo periodo sarà importante nutrirsi nel modo più corretto possibile e farsi aiutare in questo se non si hanno le basi per farlo autonomamente. Mangiare sano in gravidanza non significa "stare a dieta", ma non è neanche ignorare cosa mangiare e ingurgitare di tutto senza un minimo di criterio, tanto "devo mangiare per due" o tanto "adesso me lo posso permettere" o "il medico mi ha detto di assecondare le voglie e di mangiare quello che riesco". Più di qualsiasi altro periodo della vostra vita, sarà importante imparare ad ascoltare il corpo e imparare a mangiare in modo equilibrato, per il bene vostro e del vostro cucciolo.

Fatto questo doveroso cappello introduttivo, vi anticipo quali saranno i temi dei prossimi articoli: l'alimentazione pregravidica, i primi tre mesi di gestazione, libri e letture utili, integratori in gravidanza, sostanze benefiche e non, igiene degli alimenti, l'importanza del microbiota intestinale materno, attività fisica e sport durante i 9 mesi e tutto quello che mi verrà in mente strada facendo. Buon proseguimento!

La foto di questo post è di Johannes Jander su Flickr.