Il gusto del Medio Oriente

 

Uno degli aspetti che apprezzo di più del vivere a Milano è la grande e variegata offerta di locali e la possibilità di assaggiare anche cucine diverse da quella italiana, che non rinnego affatto ma a cui mi piace affiancare nuove esperienze sensoriali, da brava curiosa e sperimentatrice alimentare (anche se nulla supera il gusto di un cibo cucinato e mangiato per le vie del suo Paese di origine).
Il locale di cui vi voglio parlare oggi si configura come una kebabberia, anche se il termine secondo me può creare qualche fraintendimento, perché il Nun è molto più che questo. 
Scoperto grazie al consiglio di una mia cara amica, che mi ci ha portata, questo localino sorge in una piccola parallela di corso Buenos Aires, verso Porta Venezia (via Spallanzani 36), zona ricca di ristoranti etnici (soprattutto eritrei). 
E' possibile mangiare all'interno, in un ambiente luminoso, giovane e minimale, oppure ricorrere all'asporto.
L'offerta del menu è ben più articolata di un semplice kebab: infatti, oltre alle specialità offerte, che sono panini ispirati alle tradizioni gastronomiche israeliane, turche, nordafricane, iraniane e palestinesi, ci sono insalate, contorni e la possibilità di costruirsi da soli il proprio panino, scegliendo tra gli ingredienti di qualità proposti (dal tipo di pane alle salse, che non sono maionese e ketchup ma hummus, baba ganoush e altro ancora).
L'idea dei giovani gestori di questo locale è stata proprio quella di offrire un prodotto alla portata di tutti, come appunto il kebab, che però avesse una marcia in più (qualità delle materie prime ed originalità degli ingredienti utilizzati) e che permettesse di accogliere anche i non amanti della carne, come i vegetariani e i vegani.
Aspetto molto importante è proprio quello degli ingredienti utilizzati in questo locale (pane arabo, piadina all'olio extravergine di oliva, piadina integrale e di altre farine, carne di pollo, falafel, harissa, baba ganoush, yogurt, hummus, insalate, verdure crude di tutti i tipi, feta greca, ecc), che assicurano la creazione di un prodotto finale buono ma soprattutto sano, molto più che il solito kebab (che di certo non può essere definito salutare tantomeno dietetico!).
Io ho provato un panino tipico israeliano, il Sabich, fatto con pane arabo farcito di melanzane fritte (ommammamia la dietista che mangia il fritto!!!), hummus, harissa piccante, uovo sodo, patate lesse, basilico e menta fresca (usano la menta in tantissime preparazioni e io l'adoro). Una vera bontà.
Ma voglio tornarci per provare il Nor, un panino fatto con carne di pollo, concentrato di melograno, olive verdi, noci e insalata verde.
Non vi ho ancora convinti? Beh non vi resta che farci un salto e provare. Tanto non è nemmeno caro (7,40 € per un panino con contorno e bibita).
Allora buon viaggio nei sapori del Middle East!

 

La foto di questo post è di Nun - Taste of middle Est